La prima edizione del Cassinis Challenge, il cui scopo era quello di stimolare i soci a partecipare il più possibile alle varie manifestazioni ciclistiche dell'anno, si è rivelata un successo al di la delle più rosee aspettative. Un successo rappresentato molto bene dai seguenti numeri che riepilogano un anno di attività dell'associazione:
- Complessivamente i soci hanno percorso in manifestazioni ufficiali ben 85.974 km;
- Le presenze totalizzate nelle suddette manifestazioni sono state 770;
- Le gare che hanno visto alla partenza almeno un Cassinis sono state 119 di cui ben 19 estere;
- Gli atleti che hanno ottenuto punti sono stati 129 vale a dire circa l'80% dei soci;
- Il nostro settore femminile si è dimostrato, ancora una volta, molto vitale con ben due ragazze classificate nei primi dieci.
- Detto questo non resta che consegnare ai posteri la classifica degli atleti nelle prime dieci posizioni che sono stati premiati durante la festa annuale di apertura della nuova stagione tenutasi il 3 dicembre scorso all'Upcycle Bike Cafè
Atleta | Punti | KM |
Michele Berta | 1451 | 2148 |
Mario Cocco | 1150 | 3137 |
Sandro Dandria | 1063 | 3811 |
Roberto Rogate | 988 | 1413 |
Isa Mitrotti | 940 | 2925 |
Roberto Santini | 915 | 1406 |
Roberto Redaelli | 909 | 1561 |
Gigi Astorri | 774 | 2341 |
Francesco Conticello | 692 | 2265 |
Teresa Melorio | 668 | 2093 |
Grande successo anche per il trofeo Lexter 2013 riservato ai nostri bikers. Il gruppo della MTB quest'anno ha avuto un grossissimo impulso dovuto all'entrata di nuovi soci che hanno aggiunto al tradizionale “spirito Cassinis” un tasso di qualità ciclistica non indifferente. Il trofeo, a differenza del Challenge, tiene conto delle prestazioni e dei risultati ottenuti nelle varie competizioni e, dopo una strenua lotta, ha visto il prevalere del bravo (e simpatico) Roberto Redaelli con 633,6 punti che ha avuto come “damigelle d'onore” sul podio gli altrettanto bravi (e simpatici) Roberto Santini al secondo posto con 592 e Giulio Vozzolo al terzo con 552,7.
Il Cassinis ha avuto, fin dalla sua fondazione, una forte attenzione per le competizioni che si svolgono fuori dai confini nazionali sulle strade che hanno fatto la storia del ciclismo sia nelle classiche che nelle corse a tappe dei grandi giri. Questa “vocazione” è stata ben rappresentata dal Cassinis International una speciale classifica che ha tenuto conto delle partecipazioni dei soci alle varie manifestazioni europee. E qui non poteva non risultare vincitore il più “europeista di tutti noi” il nostro mitico Presidente che, con 12 gare guida un drappello di coloro i quali hanno conquistato il brevetto che prevedeva la partecipazione ad almeno 5 gare estere.
Ecco i magnifici “European Cyclists”:
Mario Cocco | 12 |
Sandro Dandria | 8 |
Teresa Melorio | 6 |
Francesco Conticello | 6 |
Nicola Saponari | 5 |
Lele Flain | 5 |
Andrea Mitrione | 5 |
Beatriz Borges | 5 |
E, infine, ultimo ma non ultimo il trofeo forse più ambito, la sfida per eccellenza non su una salita importante, ma su quella che è stata definita “the climb's mother” la madre di tutte le salite cioè una prova che non può mancare nel “Palmares” di ogni grimpeur e non solo, il Col de Vence. Sui suoi 9,5 chilometri di sudore e gloria si è dato battaglia, all'interno della GF “La Vencoise”, un manipolo di Cassinis e, alla fine, sono stati consegnati alla gloria Lele”capt. Kirk” Flain nel settore maschile e Isa “la magnifica” Mitrotti in quello femminile.
Podio maschile
1) Lele Flain
2) Alberto Lamantea
3) Nicola Saponari
Podio Femminile
1) Isa Mitrotti
2) Caterina Rosaschino
3) Valentina Causero